Le Castagnole, sono dei dolci che si preparano a Carnevale, tipici marchigiani. Sono conosciuti però in tutta Italia.
Sono dei dolci fritti, il loro sapore è semplice come gli ingredienti facilmente reperibili, creano dipendenza e una volta assaggiata una non smetti più di mangiarne, almeno a me hanno fatto questo effetto, una tira l’ altra!
Il nome con cui vengono chiamate è indifferente, castagnole, scroccafusi, brighelle. somigliano un po alla cicerchiata ma le palline sono più grandi e più morbide.
Siete pronti?! Uova, zucchero e farina e… sporchiamo un po….
Castagnole
Ingredienti:
- 650 g di farina 00 (più quella per la spianatoia)
- 100 ml di latte
- 250 g di zucchero
- 4 cucchiai di liquore all’ anice
- scorza di limone biologico
- 4 uova
- 4 tuorli
- 100 g di burro
- 1 bustina di lievito
- sale q.b
- olio di semi di arachide
Procedimento:
In una ciotola mettiamo la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il burro ammorbidito, le uova, il liquore, il latte e la scorza di limone grattugiata.
Impastiamo con una forchetta incorporando tutti gli ingredienti, dopodichè ci possiamo aiutare con le mani infarinate e trasferire il composto su una spianatoia bella infarinata, impastando fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo.
Dividiamo l’ impasto in più parti e con ciascuna formiamo dei serpentini che andremo a tagliarli in tanti tocchetti come se fossero gnocchetti. Questi ultimi li trasformiamo in palline passandoli tra il palmo delle mani.
Friggiamo per circa 4-5 minuti ogni pallina in una padella con abbondante olio caldo, fino a che non saranno gonfie e ben dorate.
Preleviamo le palline fritte dall’ olio con una pinza da cucina o un mestolo forato e disponiamo su carta assorbente per far asciugare l’ olio in eccesso.
Spolveriamo con zucchero a velo e serviamo. Questa ricetta mi piace molto perchè sono ottime anche il giorno dopo!