Le freselle al pomodoro sono un piatto tipico delle regioni del sud Italia, conosciute un po’ dappertutto. La preparazione base più conosciuta è quella pugliese con farina di semola, la forma rotonda e il buco al centro. In Calabria ad esempio si fanno molto sottili e hanno spesso una forma quadrata o rotonda senza buco e viene chiamata frisa, poi in Campania c’è la versione con il buco ma senza semola e una versione allungata chiamata “scarpone” e in Basilicata soprattutto dalle mie parti si fanno una sorta di tozzetti grossi e molto duri e poi si spazzano in due e si chiama comunque fresella, ricordo il profumo di quando le facevano le mie zie, spesso però utilizziamo anche quella con il buco oppure sottile alla Calabrese dato che siamo comunque confinanti.
Il condimento ideale e classico è con il pomodoro tagliato o a cubetti oppure a fette tonde, addirittura si possono utilizzare i pomodorini interi e strovinarli sopra fino a romperli in modo che si tingono di rosso, poi si ci mette sale e olio.
Altre aggiunte possibili sono:
mozzarella tagliata appunto a piacere, olive, capperi, acciughe, tonno mischiato al pomodoro e anche mais e tante altre cose, basta dare sfogo un po alla fantasia.
Il condimento al pomodoro e con aggiunta di basilico è già tanta roba e soprattutto è anche la versione più versatile.
La mia versione è un po’ un mix moderno diciamo così, le ho fatte ispirandomi alla ricetta pugliese con la semola perchè sono più friabili e le ho fatte anche abbastanza sottili. In questo modo non andiamo a bagnarle con l’ acqua e le lasciamo leggermente croccanti.
Trovo che sia un’ ottima idea per un aperitivo estivo e moderno senza rinunciare al gusto casereccio.
Vediamo come fare…
- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione5 Ore
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura1 Ora
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per la base
- 250 gsemola rimacinata di grano duro
- 250 gfarina 0
- 250 mlacqua (circa)
- 10 gsale
- 6 glievito di birra fresco
Ingredienti per il condimento a base di pomodori
- 2pomodori insalatari (o ramati)
- 1 pizzicoaglio in polvere
- q.b.origano secco
- 1 pizzicopepe
- q.b.sale
- basilico (a piacere)
- q.b.olio extravergine d’oliva
Strumenti
- Forno
- Carta forno
- Tarocco in metallo
Preparazione delle freselle
Come prima cosa prepariamo l’ impasto che può essere fatto sia a mano che in planetaria.
Mettiamo le farine insieme al lievito nella planetaria e aggiungiamo il lievito sciolto se volete in un po d’ acqua.
Cominiciamo a mescolare e aggiungiamo a filo l’ acqua. L’ impasto si deve incordare al gancio e le pareti della planetaria devono essere pulite.
Dopodichè aggiungiamo il sale.
Mettiamo a riposare l’ impasto in una ciotola coperta con pellicola trasparente per almeno un paio d’ ore.
Riprendiamo l’ impasto e mettiamo su una spiantoia. Formiamo un cilindro di almeno 30 cm e lo porzioniamo in 20 parti se volete farle mini. Altrimenti va bene anche 10.
Con ogni porzione formiamo ancora dei cilindri e li uniamo a ciambella.
Mettiamo le nostre ciambelline su una leccarda con carta da forno e attendiamo fin quando non saranno raddoppiate di volume.
Inforniamo a 200° per circa 20 minuti.
Dopodichè sforniamo e lasciamo intiepidire.
Appena saranno intiepidite al punto di riuscire a tenerle tra le mani, le tagliamo in due e le inforniamo di nuovo per 30 minuti a 180°.
Si devono asciugare e dorare bene. I tempi di cottura variano in base al forno
Procedimento condimento a base di pomodori
Su un tagliere tagliamo i pomodori a cubetti molto piccoli.
Mettiamo i pomodori tagliuzzati in una ciotola senza far perdere il loro succo.
Aggiungiamo prima il sale per far uscire ulteriormente i succhi, poi il pepe, l’ origano, l’ aglio e l’ olio. Infine il basilico tagliuzzato oppure potete aggiungerlo dopo fresco direttamente sulle freselle.
Condimento freselle
Aggiungiamo il condimento a base di pomodori su tutte le freselle, distribuendo prima i pezzi con un cucchiaio e poi infine il succo saporito. Un altro giro d’ olio se necessario e le foglie di basilico.
Curiosità
La fresella o frisella appunto non è proprio un pane perchè cotta due volte. Il procedimento del taglio a metà cottura, al posto del coltello prima si utilizzava uno spago. Le sue origini sono molto antiche, questa preparazione sostituiva il pane perchè si conserva molto a lungo, veniva consumato dai pescatori come “pane da viaggio” che veniva bagnato in acqua di mare e spesso utilizzato come fondo per zuppe di pesce.
In seguito è arrivato alle nostre tavole con l’ aggiunta del pomodoro e adesso è un vero e proprio piatto tipico ricercato che ha dato vita a molti piatti anche gourmet.