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Frittata con germogli di Vitalba

La Vitalba è una pianta poco conusciuta e spesso accomunata ad un’erbaccia, perchè cresce spontanea nei campi e nel sottobosco nel periodo primaverile e non spicca per appariscenza. Essendo velenosa bisogna raccogliere solo i germogli primaverili. Ad essi si associano delle proprietà curative e le nostre nonne spesso cucinavano i germogli creando delle belle frittate per tutta la famiglia. Quindi oggi voglio preparare la frittata con germogli di Vitalba, che è anche il modo più conosciuto, se non l’unico, per cucinare questa pianta. In ogni regione spesso cambia nome. Nelle mie zone nel sud della Lucania la chiamiamo “le vitacchie”, riferito ai germogli.

Frittata con germogli di Vitalba
Frittata con germogli di Vitalba

Ingredienti per 6 persone:

  • 10 uova
  • 250 g di germogli di Vitalba
  • mezza cipolla fresca
  • sale q.b.
  • olio di semi di girasole

Proparazione:

Sbattiamo le uova in una ciotola. Sbollentiamo i germogli in acqua salata per una decina di minuti dopo che l’acqua ha raggiunto il bollore. Poi aggiungiamo i germogli alle uova, la mezza cipolla tritata e un pizzico di sale. Amalgamiamo bene il composto.

Prepariamo una padella con dell’olio per friggere. Alla giusta temperatura versiamo il composto e facciamo cuocere la frittata da entrambe le parti.

Ovviamente la frittata sarà ottima anche fredda e la possiamo conservare in frigorifero anche un paio di giorni. Ricordiamo che questa frittata si prepara solo con i germogli perchè il resto della pianta è velenoso. Buon appetito!

Germogli di vitalba
Germogli di vitalba