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Gatti di Santa Lucia (Lussekatter)

I Gatti di Santa Lucia sono delle focaccine leggermente dolci tipiche svedesi, il loro nome infatti è Lussekatter che deriva da Lucifero e gatto.

La legenda narra che nel XVII secolo d.c. il diavolo apparve sottoforma di gatto a Gesù bambino mentre stava donando una focaccia ai bambini buoni, da lì per scacciare questa cosa si preparano ogni anno nel giorno di Santa Lucia queste focacce con aggiunta di zafferano per donargli un colore particolarmente acceso e luminoso.

Hanno la forma di una S in genere si decorano con l’ uvetta alle due estremità, spesso si trovano semplici o tutte cosparse di granella di zucchero, io ci ho messo le mandorle in alternativa.

Sono senza uova, a parte la superfice che si può spennellare con un tuorlo e si devono infornare ad alta temperature come se fosse il pane.

Adoro i paesi scandinavi con queste tradizioni natalizie, quando penso a questo periodo mi vengono in mente sempre questi posti, Babbo Natale nella sua casetta in Lapponia che legge le sue lettere, i maglioni con le renne, il focolare, i dolciumi, il freddo e la neve ma che allo stesso tempo vanno di pari passo con calore, luci, casa e famiglia. Vi consiglio di provare anche i Kanel bullar, le tipiche girelle alla cannella.

Questi dolcetti sono da provare perchè profumano di semplicità, soffici al punto giusto e tanto golosi se farciti. Vi lascio la ricetta!

Gatti di Santa Lucia (lussekatter)
Gatti di Santa Lucia

Ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 5 g di lievito fresco
  • 100 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di miele
  • 200 ml di panna zuccherata
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 bustina di zafferano
  • uvetta per decorare sa sostituire con granella di zucchero, mandorle o gocce di cioccolato

Procedimento:

Come prima cosa sciogliamo lo zafferano nell’ acqua, e lo aggiungiamo alla farina nella planetaria con il lievito e il miele.

Azioniamo la planetaria e cominciamo a versare a filo la panna, facciamo amalgamare bene l’ impasto e poi aggiungiamo il sale.

Appena l’ impasto avrà pulito bene la planetaria, lo prendiamo e gli diamo qualche piega sul piano di lavoro.

Stendiamo l’ impasto con un mattarello

E poi tagliamo delle striscioline

Poi formiamo una sorta di S in questo modo

Mettiamo a lievitare per circa 6 – 7 ore, devono raddoppiare.

Dopo che sono lievitate spennelliamo con un tuorlo d’ uovo e decoriamo con l’ uvetta o le mandorle

Inforniamo a 220 ° per circa 20 minuti, quando saranno dorate, saranno pronte! Ottime appena sfornate ma anche il giorno dopo se conservate con pellicola.