Via col vento, no non è solo il titolo del famosissimo film degli anni 40 ma anche il nome di fantastici dolci nati negli anni 90 nella pasticceria Colmayer a Napoli.
Questi dolci sono stati un successone, infatti sono veramente golosi, dalla consistenza morbida, profumati e vanno via come un soffio di vento! Ecco da dove deriva il loro nome.
Non li avevo mai assaggiati e la loro storia mi ha incuriosita e ho dovuto prepararli assolutamente. Ho preso spunto dalla ricetta della foodblogger Valentina Boccia, a cui mi sono affidata e chiesto alcune cose riguardanti questa ricetta siccome lei è napoletana doc.
Come prima volta sono rimasta davvero soddisfatta, la ricetta originale prevede lo zucchero a granella in superfice prima di infornarli e per i più golosi un ciuffettino di crema pasticciera classica, al cioccolato o pistacchio oppure semplicemente un po di nutella.
Io li ho variegati con un po di cioccolato fuso fondente e la classica spolveratina di zucchero a velo.
La ricetta prevede una base classica pasta choux con della crema pasticciera da incorporare all’ interno dell’ impasto. L
Curiosi vero? Andiamo a vedere come si preparano.
Via col vento
Ingredienti per la pasta choux:
- 150 g di farina
- 250 ml di acqua
- 80 g di burro
- 1 pizzico di cannella
- 3 o 4 tuorli
Ingredienti per la crema pasticciera (la mia classica senza bilancia):
- 1 uovo
- una bustina di vanillina
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di farina
- 1 bicchiere pieno di latte
Procedimento:
Prepariamo come prima cosa la crema pasticciera. Con una frusta mescoliamo bene l’ uovo intero con lo zucchero, aggiungiamo la vanillina e anche la farina mescolando bene. Aggiungiamo anche il latte meglio se caldo in modo da velocizzare i tempi e mescoliamo bene. Cuciamo a fuoco basso sempre mescolando e quando raggiunge il bollore la crema è pronta.
Nel frattempo prepariamo la pasta choux mettendo in un pentolino a bollire l’ acqua con il burro e la cannella. Appena sfiora il bollore, togliamo dal fuoco, buttiamo in un colpo solo la farina e mescoliamo velocemente, rimettiamo subito sul fuoco e continuamo a mescolare fino a formare una palla.
Facciamo raffreddare bene l’ impasto e la crema.
Se utilizzate la planetaria è consigliabile il gancio a foglia per incorporare i due composti. Poi procedere con quello classico per incorpare le uova. Incorporiamo un tuorlo alla volta. Facciamo assorbire bene prima di aggiungere l’ altro. In base alla grandezza delle uova e della consistenza del composto regolatevi se aggiungere l’ ultimo uovo. L’ impasto deve essere denso e malleabile ma non troppo duro. Se non avete la planetaria potete utilizzare il vostro sbattitore.
Una volta pronto mettiamo il composto in una tasca da pasticciere con un beccuccio a zig zag e possiamo regolarci ulteriormente con la consistenza perchè deve scivolare tranquillamente ma non deve essere nemmeno troppo liquido. La forma deve essere decisa e compatta.
Formiamo una sorta di ciambelle su una teglia con carta da forno e inforniamo a 180° in modalità ventilata per circa 25- 30 minuti. Non apriamo il forno durante la cottura e nemmeno subito dopo. Lo possiamo aprire dopo 5 minuti e lasciare i dolci ancora per 5-10 minuti nel forno semiaperto. La cottura dipende molto dal vostro forno. Se vedete che le ciambelle si colorano troppo riducete il tempo di cottura.
Eccole pronte, non ci resta che spolverizzare con zucchero a velo, aggiungere nutella o del cioccolato fuso a bagnomaria. Appena pronti saranno già finiti! Garantito!